Perché chiamare

Perchè chiamare?
La scelta di contattare uno psicologo è generalmente dettata da uno stato di
sofferenza che può presentarsi sotto forme diverse.
Può capitare di affrontare momenti difficili, di cambiamento che portano con sé
malessere e disagio. Talvolta, spinti dalla convinzione che tutto si risolverà da sé,
si rifiuta la possibilità di chiedere aiuto e si rischia così di trascinare
problematiche e difficoltá per lungo tempo senza riuscire di fatto a superarle del
tutto.
In alcuni casi, la richiesta è quella di conoscere meglio se stessi.
Chiedere aiuto ad uno psicologo vuol dire affrontare le proprie difficoltá in modo
più consapevole e riuscire ad elaborare strategie per superare il proprio
malessere. affrontare con maggior forza i problemi quotidiani che la vita ci pone.
A tal fine, pongo particolare attenzione non solo alle difficoltà ma anche alle
risorse degli individui.

A cosa serve la psicoterapia?
La psicoterapia (letteralmente: trattamento dell’anima) ha lo scopo di fornire
un aiuto a chi senta il bisogno di condividere ed affrontare un malessere
psicologico: stati d’ansia, attacchi di panico, sindromi depressive, disagio
emotivo, difficoltà di relazione con gli altri, elevati livelli di stress, cambiamenti
rilevanti e magari inattesi nella vita familiare o professionale, disturbi
alimentari, una perdita importante, una separazione, una malattia, difficoltà
scolastiche.

A chi è rivolto l’intervento?
L’intervento può essere rivolto al singolo individuo, alla coppia o alla
famiglia.
Per quali problemi è indicata la consulenza psicologica e la psicoterapia?

  • disturbi alimentari
  • depressioni
  • fobie, attacchi di panico
  • pensieri ossessivi o comportamenti compulsivi
  • disturbi psicosomatici
  • problemi scolastici
  • blocchi evolutivi
  • sofferenza emotiva in genere
  • crisi di coppia
  • difficoltà nella relazione tra genitori e figli
  • problemi di comunicazione

Come si svolge il lavoro?
L’intervento è preceduto da una fase di consultazione (3-4 incontri) finalizzata a
comprendere meglio il problema e ad attivare il percorso più idoneo.
Il lavoro viene svolto secondo una prospettiva sistemico-relazionale: ciò
significa porre attenzione al contesto in cui l’individuo è inserito e alle sue
relazioni significative. Nel contempo, lavorando su vincoli e risorse, si aiutano gli
individui a costruire una storia diversa e a promuovere il cambiamento.

EMDR

Effettuo sedute EMDR, un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.

EMDR è acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing (Desensibilizzazione e Riprocessamento tramite Movimenti Oculari). Attraverso i movimenti oculari ritmici  o altre forme di stimolazione alternata destra/sinistra, come il tamburellamento delle dita, è possibile favorire una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali. Ciò consente la desensibilizzazione del paziente nei confronti dei ricordi traumatici e la rielaborazione adattiva del ricordo doloroso. L’EMDR permette di elaborare un evento passato, di intervenire sul disturbo presente e di rafforzare i pensieri desiderati per il futuro.

L’EMDR può essere utilizzato su soggetti di tutte le età.

Per ulteriori informazioni consultare il sito http://www.emdr.it